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“Il nostro contributo per la sostenibilità e per lo SPIP”. Intervista al presidente de “La Giovane” Ginetto Donati

“La Giovane” è una delle più grandi cooperative in provincia di Parma che dà lavoro ad oltre mille persone, di cui 750 soci e dipendenti e il resto contratti interinali che intervengono nei periodi di picchi di lavoro.

La cooperativa è insediata allo SPIP ed è associata al Comitato per la riqualificazione del quartiere industriale.

Abbiamo intervistato il presidente Ginetto Donati.

Presidente, puoi presentarci la cooperativa “La Giovane”?

La Giovane è nata 51 anni fa e si è specializzata nella gestione in appalto dei magazzini dei clienti, interpretando così, fin dall’inizio, il significato pieno della parola “logistica”. Gestiamo le merci dei clienti sia all’interno dei loro magazzini che presso nostre strutture che abbiamo costruito nel tempo o preso in locazione. 

 

 

Ci occupiamo dell’ingresso, gestione e uscita delle merci dai magazzini, non interveniamo in fase di produzione. Lavoriamo prevalentemente nelle province di Parma e Reggio Emilia.

 

 

L’anno scorso abbiamo scritto della vostra iniziativa del “Bee Hotel” per api, farfalle e altri insetti, realizzato sulla rotatoria davanti alla sede dello Spip. Puoi aggiornarci?

E’ un progetto patrocinato dal WWF di Parma finalizzato a favorire gli insetti impollinatori. Siamo partiti due anni fa, il “Bee Hotel entrerà a regime quest’anno quando le piante aromatiche saranno completamente sviluppate. In pratica queste piante attirano gli impollinatori creando dei corridoi di biodiversità anche in contesti urbani come quello dello Spip e lungo strade ad alto scorrimento, anche di mezzi pesanti.

Abbiamo deposto delle pietre di fiume per l’appoggio, il riposo e favorire la moltiplicazione degli impollinatori. Nelle giornate più calde si inizia a notare la presenza di api, che da qui erano sparite.

Monitoreremo gli esiti del progetto con degli specialisti. Vi terremo aggiornati.

 

 

L’anno scorso La Giovane ha partecipato alle iniziative di Imprese Aperte e della Spip Parade. Ripeterete queste esperienze?

Certamente. Riteniamo importante far conoscere alla città il nostro quartiere industriale che da qualche anno, grazie all’impulso del Comitato, è impegnato nel miglioramento ambientale e della qualità della vita dei suoi lavoratori. E vogliamo far conoscere la nostra cooperativa per quello che è, anche per il nostro impegno nel rispetto delle regole in un settore complesso.

L’anno scorso, all’interno della Spip Parade, nei magazzini abbiamo messo in scena lo spettacolo del “Don Carlo” a cura del Teatro Regio.
Quest’anno parteciperemo alla Spip Parade del 27 settembre 2025 con ancora più entusiasmo.

 

 

Se parliamo di sostenibilità, qual è l’impegno concreto de “La Giovane”?

Sebbene al momento non obbligati per legge, stiamo redigendo il bilancio di sostenibilità ESG 2024, che sarà allegato alla nota integrativa del bilancio civilistico. Lo facciamo perché vogliamo avere contezza dei nostri impatti e performance ambientali e perché molti nostri clienti, che a loro volta lo pubblicano, devono rendicontare sulla loro filiera. Per quanto riguarda il vestiario acquistiamo indumenti prodotti con materiale ecosostenibile certificato. Utilizziamo un metodo specifico per riparare le scaffalature dei magazzini invece di comprarne di nuove. Abbiamo installato le colonnine per ricaricare le dieci auto elettriche in dotazione ai nostri soci per recarsi sul posto di lavoro. A breve inizieremo l’installazione di pannelli fotovoltaici sulla struttura che andrà a coprire tutti i parcheggi della nostra sede.

Diventeremo quindi produttori di energia sostenibile.

Per quanto è nelle nostre possibilità, abbiamo ben chiara la strada da seguire. 

Andrea Marsiletti

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