Al momento stai visualizzando La Giovane presenta il suo primo Bilancio di Sostenibilità: un passo concreto verso il futuro

La Giovane presenta il suo primo Bilancio di Sostenibilità: un passo concreto verso il futuro

Presso la splendida cornice della Sala De Strobel di Le Village by CA, la cooperativa La Giovane ha presentato ufficialmente il suo primo Bilancio di Sostenibilità: una rendicontazione volontaria che segna un passo concreto verso un futuro più responsabile e condiviso.

Questa pubblicazione rappresenta l’evoluzione naturale di un percorso iniziato 18 anni fa con il Bilancio Sociale, strumento con cui La Giovane ha sempre voluto raccontare con trasparenza i propri intenti, valori, risultati e obiettivi.

Il passaggio al Bilancio di Sostenibilità nasce dalla volontà di rafforzare ulteriormente il dialogo con gli stakeholder e di rendere visibile l’impegno della cooperativa verso un modello di sviluppo generativo di valore economico, sociale e ambientale.

L’evento si è svolto alla presenza di clienti, fornitori, istituzioni, associazioni, consulenti e dell’assessore alla Sostenibilità ambientale ed energetica del Comune di Parma, Gianluca Borghi, che ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa per il territorio e per la promozione di una cultura della sostenibilità.

La Giovane ha illustrato l’approccio strategico basato sul dialogo costante con gli stakeholder, le azioni già intraprese per la decarbonizzazione e l’impegno concreto verso la sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

“E’ un risultato che ci permette di essere all’avanguardia di supportare i clienti e che porta avanti un naturale processo di evoluzione lungo mezzo secolo” dichiara il presidente Ginetto Donati.
I dati parlano chiaro: analizzando i valori del 2024 La Giovane ha calcolato indicatori di intensità energetica ed emissiva che evidenziano dati sorprendenti. Rispetto ad aziende di dimensioni e caratteristiche simili, la cooperativa per ogni euro di fatturato emette il 60% di CO₂ in meno. Un dato che conferma la bontà della strada intrapresa e getta le basi per un piano di decarbonizzazione efficace nei prossimi anni.

Nella prassi operativa della cooperativa, da anni si adottano buone pratiche che coniugano efficienza e sostenibilità. Un esempio concreto è la collaborazione con il fornitore ROS Italia per la riparazione delle scaffalature. Il metodo utilizzato, riconosciuto da DEKRA come conforme a normative ISO, consente di triplicare la vita utile delle strutture, riducendo tempi, movimentazioni e soprattutto le emissioni di CO₂ del 70% rispetto alla sostituzione.

La sostenibilità, per La Giovane, non è un traguardo, ma un percorso da costruire insieme, giorno dopo giorno, con responsabilità e visione. Il valore economico generato per il 2024 ammonta a 48,5 milioni di euro redistribuito per il 95% agli stakeholder mentre il restante 5% viene trattenuto per garantire stabilità e per investire in innovazione. Pe il piano strategico 2025-2028 l’obiettivo comune è ridurre l’impatto ambientale e monitorare le emissioni di scope 3 dell’intera catena di fornitura.

Il Bilancio è stato redatto con il supporto tecnico e metodologico del dott. Benigno Pizzuto e del suo team di Retico srl, società di consulenza del territorio, che ha affiancato la cooperativa nella strutturazione e nella valorizzazione dei contenuti, contribuendo a rendere il documento uno strumento efficace di comunicazione e pianificazione strategica.

Tra gli ospiti intervenuti che hanno testimoniato il percorso della cooperativa: Marco Antonio Imbesi, presidente di AICQ, ha illustrato il valore de La Giovane nel promuovere la qualità e la cultura organizzativa all’interno del mondo cooperativo, evidenziando un approccio virtuoso per il territorio; Andrea Paini, presidente del Gruppo Oltretorrente Baseball e Softball, ha raccontato il sostegno concreto ricevuto da La Giovane nel promuovere inclusione, sport e coesione sociale, sottolineando il ruolo della cooperativa come partner attivo nella crescita di questa realtà associativa locali; Guido Sardella, coordinatore dell’Oasi Ghirardi WWF, ha condiviso l’esperienza di collaborazione con La Giovane nel progetto di tutela della biodiversità che è sfociato nell’allestimento di una rotatoria, in gestione alla cooperativa, con erbe aromatiche ed un bee-hotel.

La presentazione del primo Bilancio ESG da parte di La Giovane ha segnato l’avvio di un nuovo capitolo: non è un punto di arrivo, bensì l’inizio di un percorso strutturato e partecipato, che guarda al futuro con l’obiettivo di generare impatti positivi e duraturi per l’ambiente, le persone e il territorio. MP

Condividi su